Salzburger Tageblatt - Garattini, 'la strada maestra è la prevenzione'

Garattini, 'la strada maestra è la prevenzione'
Garattini, 'la strada maestra è la prevenzione'

Garattini, 'la strada maestra è la prevenzione'

'Rivoluzione culturale sarebbe evitare malattie come priorità'

Dimensione del testo:

Oggi "l'aspettativa di vita si attesta in media sugli 83 anni, ma se guardiamo alla durata esistenziale "sana" la performance dell'Italia non risulta favorevole: rimaniamo al quindicesimo posto della classifica mondiale. Molti giungono alla terza o quarta età con molteplici patologie. Perché accade questo? La medicina degli ultimi cinquant'anni ha posto attenzione prioritaria alle cure: farmaci, trapianti, interventi chirurgici e tanto altro. Tutto questo è molto prezioso, ma nel realizzarlo abbiamo creato un mercato di enorme valore economico. Questo mercato vuole crescere, incrementare i propri numeri, non gli conviene puntare sulla prevenzione". Ad affermarlo è stato Silvio Garattini, fondatore dell'Istituto Mario Negri di Milano, libero docente di Chemioterapia e farmacologia, che ha ricevuto dalla Fondazione Ospedale Alba-Bra il premio Gratitudine, alla decima edizione, all'ospedale di Verduno (Cuneo). "Vorrei condividere il premio - ha aggiunto Garattini - con i miei 700 colleghi dell'istituto Mario Negri, che ogni giorno lavorano con dedizione e passione alla ricerca. In Italia questo mestiere non è semplice: investiamo poco nel settore rispetto agli altri Stati europei". Garattini identifica la prevenzione come la "strada maestra" per evitare l'insorgere di patologie, sgravando se stessi e la propria famiglia "da grandi sofferenze e il sistema sanitario nazionale da costi e fatiche. Per questo adottare stili di vita sani non rappresenta soltanto un modo di stare bene, ma un vero e proprio atto solidale in grado di generare benessere per la comunità". "Il 40% dei tumori sono evitabili - ha detto il professore -. Avremmo bisogno di una grande rivoluzione culturale affinché la medicina possa iniziare a perseguire un obiettivo prioritario: evitare le malattie, ancor prima di curarle. Per raggiungere questo scopo serve investire sulla formazione. Servono scuole, istituti capaci di formare i dirigenti del sistema sanitario nazionale sull'importanza della prevenzione".

M.Langthaler--SbgTB