

Simion torna al seggio con Georgescu, 'decidano solo i romeni'
Candidato dell'ultradestra: 'Un voto contro le ingiustizie'
George Simion e Nicusor Dan, i due sfidanti nel ballottaggio delle presidenziali di oggi in Romania, hanno votato in mattinata, e come già avvenuto nel primo turno due settimane fa il leader dell'ultradestra Simion si è presentato al seggio con Calin Georgescu, l'estremista di destra vincitore del primo turno delle precedenti presidenziali di fine novembre, poi annullato dalla Corte costituzionale. Una decisione definita 'colpo di stato' dall'estrema destra. "Abbiamo votato affinché sul nostro futuro decidano solo i romeni, per i romeni e per la Romania", ha detto Simion, citato dai media regionali. E ha aggiunto di aver dato un voto "contro le ingiustizie fatte al popolo romeno, contro le vessazioni e la povertà". Dan, sindaco centrista e europeista di Bucarest, ha affermato di aver votato per l'orientamento europeo del Paese e "un buon rapporto con i partner e non per l'isolamento". "Invito i romeni a recarsi alle urne poiché il futuro dipende dal voto di tutti", ha aggiunto. Aperti dalle 7 locali (le 6 in Italia), i seggi chiuderanno alle 21 (20 in Italia). Gli ultimi sondaggi davano di due sfidanti - al primo turno si era affermato Simion con venti punti di vantaggio su Dan - praticamente appaiati.
D.Schmid--SbgTB